Prova di durezza in

Enti di formazione e perfezionamento

torna al riepilogo

Dagli istituti tecnici a quelli professionali, passando per gli istituti tecnici professionali, i politecnici e le università, fino ai corsi professionali complementari per adulti: nei centri di formazione che si occupano di prova dei materiali e, in particolare, della prova di durezza sui metalli è importante fornire allo studente una panoramica sulla teoria e sulla pratica della prova di durezza.

Nella pratica apprendere come eseguire una semplice prova di durezza su un campione (come ad es. un martello temprato) è tanto importante quanto comprendere le possibilità di integrazione dei dati di un durometro in un sistema di gestione della qualità (QM) ai fini della garanzia dellaqualità.

Enti di formazione e perfezionamento
State cercando un durometro adatto alle vostre esigenze? Per trovarlo basta utilizzare la nostra funzione di ricerca!
Vai alla ricerca prodotto

Formazione

Esempi di applicazione

Controllo dei valori nominali di un pezzo temprato - con DuraVision semiautomatico
Controllo dei valori nominali di un pezzo temprato - con DuraVision semiautomatico
Controllo dei valori nominali di un pezzo temprato - con DuraVision semiautomatico

nelle officine meccaniche di un politecnico (HTL) viene prodotto un martello. Dopo la produzione meccanica e il trattamento termico il martello viene testato con il durometro universale DuraVision 20.

  • Metodo di prova: HRC
  • generazione di un rapporto di prova in formato PDF
  • Salvataggio del rapporto su un driver di rete predefinito
  • In alternativa ad HRC, per altri pezzi si utilizzano HV e HBW

La testa del martello viene prima sagomata nel reparto di fresatura e poi lavorata con la lima. Infine, viene bonificata nell'officina di tempra, ovvero indurita – temprata – fatta rinvenire.

L'obiettivo è ottenere un valore di durezza compreso tra 50 e 58 HRC per la bocca e la penna e di circa 30 HRC nella zona dell'occhio del martello.

Questi valori nominali vengono poi testati con il DuraVision semiautomatico. Il durometro genera poi direttamente un rapporto di prova e lo stampa. Il rapporto viene anche salvato in un file PDF sul driver di rete predefinito.

Oltre a questa prova Rockwell, per altri pezzi si utilizzano anche i metodi Vickers e Brinell che il durometro universale DuraVision è ugualmente in grado di eseguire.

Gestione dati di prova - con DuraJet G5
Gestione dati di prova - con DuraJet G5
Gestione dati di prova - con DuraJet G5
Gestione dati di prova - con DuraJet G5

Per poter assicurare tutti i dati di prova disponibili in modo facile e chiaro, con il DuraJet G5 è possibile archiviarli in modo strutturato.

  • Gestione dati di prova standard
  • Gestione dati di prova raggruppati ad es. per lotti, reparti, ecc.

Il tipo di gestione dei dati di misura si seleziona già prima della prova. Nella gestione dei dati di prova standard tutti i risultati sono salvati in un elenco riepilogativo.

Per assegnare i dati di prova a singoli utenti o gruppi di utenti, determinati pezzi, lotti o reparti, la funzione di gestione dati per gruppi è particolarmente adatta allo scopo. Tutti i risultati di prova determinati vengono raccolti in elenchi separati e possono essere rappresentati in modo chiaro, esportati o salvati come rapporto. I gruppi creati possono essere ricaricati in qualsiasi momento e vi si possono aggiungere altri risultati.