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10.07.2015

Conferenza annuale VRM

Che la sede in Austria contribuisca alla leadership sul mercato mondiale, è stato dimostrato in modo convincente da Klaus Reisinger, amministratore della EMCO-TEST Prüfmaschinen GmbH, prendendo ad esempio l'azienda di Kuchl in occasione del convegno di specialisti dei media regionali austriaci. "Siamo tutti economia", questo il titolo con cui l'associazione dei media regionali austriaci invitava alla conferenza annuale di Vienna. L'obiettivo che i media regionali austriaci si erano posti per il 2015 era di rendere consapevoli dell'importanza dell'economia con il motto "la vicinanza crea credibilità" e, con esempi di "best practice", dell'effetto moltiplicatore sul commercio. Come da tradizione, sono stati invitati all'evento tre relatori di alta caratura. Il Ministro federale delle finanze Hans Jörg Schelling ha parlato sul tema "l'Austria e l'attuale congiuntura negativa". Con la nuova riforma fiscale è stato fatto un primo passo per assicurare il benessere, le pensioni e l'assistenza sanitaria alle generazioni future. Dopo il Ministro delle finanze Hans Jörg Schelling è stata la volta di Klaus Reisinger: l'Austria è "campione del mondo di nicchia" e anche se EMCO-TEST rientra tra queste aziende di nicchia, al giorno d'oggi non basta più un solo prodotto per raggiungere il successo economico. Con la politica della "competenza full-service a 360°", EMCO-TEST Prüfmaschinen GmbH è riuscita a mantenere con successo la propria presenza sul mercato internazionale da 60 anni, un fatto tutt'altro che scontato considerate le diverse abitudini di acquisto, la maggiore disponibilità a cambiare fornitore e la più elevata trasparenza dell'offerta. Il direttore generale della ORF, Alexander Wrabetz, ha analizzato a fondo l'Austria come sede dei media e ha sottolineato la necessità di concentrarsi su punti di forza come la regionalità e la località nella lotta per assicurarsi ogni dollaro o euro di pubblicità. Considerando anche lo spostamento sempre crescente verso i settori online e mobili, sia la ORF che i media regionali devono affrontare la sfida di sfruttare al meglio questi nuovi canali.